L’ESERCIZIO
COME STRUMENTO DELLA SCIENZA RIABILITATIVA
Progettare l’esercizio neurocognitivo tra implicito ed esplicito
Venerdì 17 e sabato 18 novembre 2023
17/11 – ore 14.00 – Santorso (VI) – Villa Miari: LABORATORI NEUROCOGNITIVI
17/11 – ore 20.30 !!! Evento speciale: spettacolo di teatro e musica “Passi…ai piedi della montagna” !!!
18/11 – giornata intera: Schio (VI) – Faber Box: CONVEGNO
REPORT DEI LAVORI:
Si sono conclusi i lavori del Convegno Internazionale di Riabilitazione Neurocognitiva organizzato dal Centro Studi di RNC nelle giornate di venerdì 17 e sabato 18 novembre 2023.
Il Convegno ha declinato in varie modalità il tema dell’apprendimento motorio attraverso l’esercizio, elemento caratterizzante il lavoro riabilitativo e strumento principe per la fondazione di una scienza riabilitativa. Nello specifico, sono state analizzate le diverse modalità di proposta dell’esercizio, con particolare riguardo alla quota di implicito e di esplicito che deve essere contenuta in ogni esercizio per ciascun paziente.
La giornata di venerdì ha visto, nel primo laboratorio, i partecipanti impegnati in una analisi teorico-pratica di alcune proposte terapeutiche, con particolare attenzione all’individuazione degli aspetti impliciti ed espliciti insiti nel sussidio e nella domanda che struttura il problema conoscitivo proposto al paziente in esercizio. Il secondo laboratorio è stato occasione per riflettere su una modalità di conduzione dell’esercizio in cui la guida del terapista, per la sua modalità, permette al paziente di ricercare soluzioni autonomamente conducendolo alla consapevolezza dell’errore per poi aiutarlo ad esplicitare strategie più corrette. Le istruzioni vengono cioè date solo quando il paziente ne avverte la necessità, nel momento in cui si scontra con l’inadeguatezza delle sue ipotesi percettive.
Nella giornata di sabato dopo l’introduzione ai lavori da parte della direttrice del Centro Studi, Marina Zernitz, che ha sottolineato il ruolo centrale dell’esercizio per la disciplina, il tema del convegno è stato affrontato secondo diverse prospettive a partire da punto di vista filosofico di Luca Mori che ha evidenziato come l’esercizio sia un’attività tipicamente umana, volta al miglioramento dell’individuo e come il ruolo del maestro nella guida sia fondamentale come punto di vista esterno che aiuta la consapevolezza. Il Presidente di AIFI (Associazione Italiana di Fisioterapia) Simone Cecchetto ha illustrato, con un taglio storico, le tappe dell’esercizio terapeutico, dalle concezioni più strettamente biomeccaniche, fino a quelle sistemiche declinate in diversi modelli, riconoscendo il carattere innovativo della proposta neurocognitiva che spesso ha ampiamente precorso i tempi. Sulla sua definizione di fisioterapia e riabilitazione si è acceso un franco confronto col mondo neurocognitivo che considera riduttiva l’idea di denominare la disciplina col termine di fisioterapia. La relazione di Daniele De Patre (NeuroRiab, Teramo) e Mauro Cracchiolo (Instituto Avencer, San Paolo, Brasile) ha ripercorso le tappe fondamentali che hanno visto modificare le caratteristiche dell’esercizio neurocognitivo nel tempo in relazione agli apporti delle discipline di base, fino all’attuale visione del Confronto tra Azioni. Marco Rigoni ha poi illustrato alcune specificità dei problemi di apprendimento motorio che i pazienti incontrano nelle diverse patologie, confrontando le osservazioni cliniche con puntuali riferimenti neurofisiologici. L’ ultima relazione di Fortunata Romeo ha voluto chiarire il significato dei termini “implicito” ed “esplicito” evidenziando come il loro uso sia spesso ambiguo e chiarendo come la proposta neurocognitiva non sia quella di utilizzare una generica attenzione al corpo per acquisirne una consapevolezza esplicita, ma sia piuttosto rivolta a proporre problemi conoscitivi che aiutino il paziente a ricreare le proprietà di selettività e integrazione che caratterizzano l’esperienza cosciente. L’uso di modalità implicite ed esplicitate deve essere programmato sulla base del Profilo del paziente e della fase del suo apprendimento, considerando che l’eccesso di linguaggio e la necessità di continue istruzioni esplicite indica probabilmente la necessità di modificare il problema conoscitivo rendendolo più adeguato alle capacità del paziente in quella fase.
A conclusione del Convegno, il contributo di alcune interessanti comunicazioni di Andrea Nati del Centro di Riabilitazione Neurocognitiva di Roma, Luca Grigolon e Camilla Onelli, borsisti del CSRNC, Stefania Dalla Fontana, Ilaria Grimaldi e Marta Guacci del Reparto di Recupero e Rieducazione Funzionale dell’Ospedale di Santorso (VI) e di Anivel Ramos del Centre Hospitalier Vauclaire di Périgueux (Francia), sia di carattere clinico che teorico sui temi, ha ulteriormente evidenziato la necessità di proseguire lo studio passando da considerazioni di carattere generale, alla proposta di affrontare, in vista del convegno annuale del 15 e 16 novembre 2024, il tema delle specificità dell’esercizio nelle diverse patologie.
Tariffe per la partecipazione:
Due giornate + spettacolo: € 150,00 + IVA = € 183,00
Solo il sabato: € 120,00 + IVA = € 146,40
Agevolazione Studenti: € 50,00 + IVA = € 61,00
Saranno riconosciuti 2,1 Crediti ECM per la giornata del sabato
Si ringrazia Covis Group per l’importante contributo alla realizzazione dell’evento